Manolo e il dottor Pampuri (seconda serata)

Miracolo! L'occhio torna integro e Manolo e la sua famiglia sperimentano l'abbraccio di un compagno che cambia il modo di guardare il proprio cammino nel mondo ... anche con l'occhio che è sempre rimasto sano.

Manolo e il dottor Pampuri (prima serata)

Abbiamo letto l'ultimo libretto illustrato dal nostro amico Arcadio Lobato e ci è piaciuto molto. Buon ascolto.

PS: lo potete comprare qui: http://goo.gl/5CCpA

L'occhio del Lupo (sesta serata)

Solo un'amicizia vera che dona speranza è capace di fare aprire gli occhi ... tutte e due gli occhi! Con questa serata giungiamo alla commovente conclusione di questa bellissima fiaba.

L'occhio del Lupo (quinta serata)

Continuano le favolose avventure di Africa, attraverso il Paese che gli ha dato nome. Dopo l'infanzia nell'Africa gialla con l'amico dromedario Pignatta, due anni nell'Africa grigia dove si rivela uno straordinario pastore di capre, per poi trovare genitori adottivi nell'Africa verde, nella foresta tra i gorilla.

L'occhio del Lupo (quarta serata)

"Africa? Ma non è un nome di persona, è un nome di paese!" L'incipit della terza parte del racconto che svela l'avventurosa storia dello strano e misterioso bambino che guarda il lupo"

L'occhio del Lupo (terza serata)

L'occhio perduto da Lupo Azzurro si scopre essere conseguenza di un gesto eroico speso per salvare Paillette: la sorella dal magnifico manto dorato.

L'occhio del Lupo (seconda serata)

Dentro l'unica pupilla del lupo il bambino incontra la vita e la storia di Lupo Azzurro, Fiamma Nera, la madre, di Paillette e degli altri fratelli Rossini.
Una storia ambientata nel grande nord in perenne fuga da cacciatori interessati alle loro pellicce.

L'occhio del Lupo (prima serata)

Cominciamo oggi una nuova lettura. Tra le pile di libri che ho proposto a Luigi, la scelta è caduta su "L'occhio del lupo" di Daniel Pennac: un breve ma intenso romanzo.
Tutto inizia con un ragazzo, allo zoo, ritto e immobile davanti al recinto del Lupo. Uno strano ragazzo che per ore, giorno dopo giorno rimane a fissare il lupo.
Dapprima il Lupo, senza un occhio, è semplicemente infastidito da quello sguardo che lo segue nel suo eterno avanti e indietro dentro la gabbia; un po' alla volta quel ragazzo arriva a turbarlo. Perché un ragazzo perde tutto il giorno a fissare un lupo in una gabbia allo zoo?

Gelsomino nel paese dei bugiardi (decima serata)

Un travolgente finale vede Gelsomino divenire eroe e salvatore della verità: una canzone ben cantata basterà a far crollare un castello di bugie!

Gelsomino nel paese dei bugiardi (nona serata)

Zoppino, con l'aiuto di Benvenuto-mai-seduto libera Bananito dal manicomio. L'avventurosa fuga è l'occasione dell'ultimo dono che Benvenuto offre ai suoi amici.
Gelsomino, che finora si era sentito inutile, si avvia ad una clamorosa azione per ribaltare le sorti del Paese.

Gelsomino nel paese dei bugiardi (ottava serata)

La straordinaria dote di Bananito viene presto scoperta dal Re Giacomone che cerca di usare il suo potere di creare-disegnando, per la sua personale gloria. Bananito, dopo aver creato animali per lo zoo e succulenti piatti per i sudditi del Re, si rifiuta di creare potenti armi per soddisfare le ambizioni di conquista di Giacomone.

Gelsomino nel paese dei bugiardi (settima serata)

Nel paese dei bugiardi insegnare a sette gatti a miagolare può scatenare un putiferio: animali e persone che riscoprono il gusto della propria vera natura, per evitare che il contagio si diffonda, finiscono urgentemente rinchiusi in manicomio. Gelsomino e Zoppino in fuga dall'arresto fanno la conoscenza di Benvenuto-mai-seduto, il ragazzino più vecchio del pianeta.

Gelsomino nel paese dei bugiardi (sesta serata)

La verità delle cose fa le cose vive! Questa è la stupefacente scoperta del pittore Bananito che riscopre la bellezza dei suoi dipinti (un attimo prima di distruggerli!), rendendo giustizia a ciò che rappresentano: il cavallo perde 9 delle sue 13 zampe, il cammello alleggerisce le sue gobbe fino alle canoniche 2 ...

Gelsomino nel paese dei bugiardi (quinta serata)

Domisol, direttore del teatro comunale, pensa di approfittare della magnifica voce di Gelsomino, per riportare alla gloria il teatro decadente. Al nostro eroe non sembra vero di poter dare libero sfogo alla sua voce a lungo soppressa; il Paese dei Bugiardi non sarà più lo stesso dopo la LIBERAZIONE dell'incredibile VOCE!

Gelsomino nel paese dei bugiardi (quarta serata)

Miagolare ad un gatto fa venire in bocca un sapore più dolce del latte. Figuratevi se il gatto in questione è ormai abituato da anni ad abbaiare, credendo che questo sia il suo proprio verso.
Zoppino fa scoprire il dolce miagolare ai sette gatti di zia Pannocchia. Un fatto del genere nel paese dei bugiardi è imperdonabile. Infide spie mettono le autorità in allarme e sulle tracce del sobillatore.

Gelsomino nel paese dei bugiardi (terza serata)

RE GIACOMONE HA LA PARRUCCA! Nel paese dei bugiardi anche i capelli del suo re e tiranno non possono che essere posticci. Guai però a scriverlo sui muri!
Il prurito alla zampa-gessetto di Zoppino lo mette in guai grossi ...

Gelsomino nel paese dei bugiardi (seconda serata)

Vagando per il mondo Gelsomino capita in un paese un poco strano: per comprare un pezzo di pane occorre recarsi in cartoleria, chiedere un mezzo chilo di inchiostro e pagare con monete rigorosamente false.
Quando a Gelsomino sembrerà di impazzire, la buona sorte gli fa incontrare un strano amico, un gatto a tre zampe staccatosi da un muro sul quale era disegnato a gessetto, grazie ad un urlo di esasperazione di Gelsomino stesso.

Gelsomino nel paese dei bugiardi (prima serata)

Riprendiamo le letture serali con un nuovo meraviglioso libro. Si tratta di un surreale e spassosissimo romanzo di Gianni Rodari.
Gelsomino è un bambino un po' speciale, con uno scomodo dono che lo costringe ad un viaggio in giro per il mondo, alla ricerca del suo compito speciale nella vita.
Vi anticipo soltanto che, a causa del suo dono, Gelsomino non può nemmeno esultare allo stadio per evitare di compromettere il risultato ...

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (Settima e ULTIMA serata)

Vola solo chi osa farlo! Si conclude con questa serata la bellissima storia della gabbianella e del gatto che le insegnò a volare; una storia di amicizia e di amore vero: amore alla diversità e alla "natura propria" di chi la vita ci dona di incontrare. Non perdetevela!

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (Sesta serata)

La natura di Fortunata comincia a manifestarsi e il desiderio di volare diventa concreto. Non basta però un timido desiderio e l'aiuto tecnico dell'enciclopedia per spiccare il volo.


I gatti, pur di mantenere fede all'impegno preso, si risolvono infine a rompere il tabù: roba da fare rizzare i peli sulla schiena!

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (Quinta serata)

Fortunata! Questo è il nome giusto per una piccola gabbianella nata da un uovo covato da un gatto.
In questi capitoli oltre a scoprire il sesso della piccola gabbianella, facciamo la conoscenza con i terribili ratti, con i quali i gatti sono costretti ad un accordo per assicurarsi che non facciano del male a Fortunata.

Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare (Quarta serata)

Preoccupazioni in vista per Zorba! Diventare madre di un piccolo gabbiano pone questioni e preoccupazioni su vari fronti ad un gatto (maschio). Cosa dareste voi da mangiare ad un cucciolo di gabbiano? E che figura, farsi scoprire in atteggiamenti materni da due gattacci vagabondi e bulli!